Come acquistare un'auto usata direttamente dall'estero (e come carVertical può aiutarti)

Acquistare un'auto usata dall'estero può aprire le porte a modelli unici, occasioni migliori e all’intera gamma di versioni disponibili sul mercato europeo o extra-UE. Tuttavia, senza un'adeguata pianificazione e un'accurata verifica dei precedenti dell'auto, si rischia di incorrere in spese impreviste, ostacoli legali e persino tentativi di truffa.

Seguire queste linee guida ti aiuterà a trovare ottime occasioni, a ridurre i rischi, a comprendere le normative specifiche di ogni Paese e gli standard di conformità locali, nonché a verificare lo storico e le condizioni di un veicolo con l'aiuto dei report carVertical.

Comprendere le normative di importazione per l'Italia

Prima di decidere se acquistare un'auto importata, è importante comprendere le normative applicabili ai veicoli che entrano nel tuo Paese. Fattori come la provenienza dell'auto da un Paese UE o extra-UE, l'età, il tipo di motore e la classe di emissione possono influenzare le tasse, la documentazione e le ispezioni necessarie.

Tasse e commissioni

Quando importi un'auto, probabilmente dovrai affrontare diversi tipi di tasse e imposte:

• Dazio doganale: 10 % del valore doganale del veicolo (valore di fattura + trasporto + assicurazione).
• IVA (22 %): calcolata sul valore + dazio + costi accessori.
• Tassa di importazione registrativa: variabile in base a cilindrata, emissioni e regione – esempio IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) tra 150 e 1.000 euro.
• Bollo auto annuale: da 150 fino a oltre 600 euro, in base a motore ed emissioni (Euro, cavalli fiscali)
• Revisione (Visita e prova): obbligatoria se il veicolo è extra‑UE o non aggiornato; costo circa 66–70 euro.

Documenti richiesti

Per semplificare l'importazione è necessario disporre di tutta la documentazione necessaria. In generale, sono necessari:

Nel Paese di origine:

• Certificato di proprietà/titolo originale
• Fattura o contratto di vendita
• Bill of Lading o polizza di carico
• Certificato di conformità UE (CoC) o dichiarazione di conformità
• Documenti di omologazione EPA/DOT se USA

In Italia (da presentare tradotti e, se necessario, asseverati):

• Certificato di proprietà + fattura
• CoC (tradotto)
• Bill of Lading
• Documento d’identità, codice fiscale italiano
• Assicurazione provvisoria (carta verde)
• Documento di conformità ambientale e sicurezza, se extra-UE

Assicurati di sapere quali documenti sono necessari sia nel Paese in cui stai effettuando l'acquisto sia nel tuo Paese di origine: questo può risparmiarti un sacco di problemi in seguito.

Revisione e controlli tecnici

In molti Paesi, prima di poter immatricolare un'auto è necessario superare un esame tecnico o un controllo di idoneità alla circolazione.

• Veicoli extra‑UE o già immatricolati all'estero richiedono “Visita e prova” presso la Motorizzazione, diventando prima revisione italiana.
• Per auto M1 (fino a 9 posti), la revisione scatta entro 4 anni dalla prima immatricolazione in Italia, poi ogni 2 anni.
• La verifica include freni, sospensioni, emissioni, equipaggiamento di sicurezza, rumorosità, carrozzeria e altri dispositivi.
• Non superare la revisione espone a sanzioni, sospensione o fermo del veicolo.

Perché questi passaggi sono importanti

• Legalità e fiscalità: registrare e assicurare l’auto in regola evita sanzioni e fermi amministrativi.
• Sicurezza: il controllo tecnico certifica che l’auto rispetti standard di sicurezza ed emissioni.
• Trasparenza fiscale: i documenti corretti (CoC, fattura, bolle doganali) evitano contestazioni da parte di Agenzia Entrate e Dogane .

Norme speciali per le importazioni extra UE

Le auto provenienti da Paesi extra-UE sono spesso sottoposte a controlli più severi e potrebbero richiedere modifiche per soddisfare gli standard locali. Ad esempio, un'auto proveniente dagli Stati Uniti potrebbe richiedere modifiche prima dell'immatricolazione, come il rispetto dei limiti di emissione o delle normative sul rumore dell'UE.

Consiglio: per confermare la classe di emissioni di un'auto o per controllare se rispetta gli standard locali, puoi utilizzare un report carVertical, che spesso include i dati sulle emissioni.

Verificare le norme locali per la conformità

Le normative sulle importazioni spesso variano non solo tra i Paesi UE e quelli extra-UE, ma anche all'interno dei singoli stati membri dell'UE, inclusa l'Italia. Comprenderle e rispettarle è fondamentale per garantire che un'auto importata possa essere legalmente guidata e immatricolata nel proprio Paese.

• Normative locali sulle emissioni: queste normative possono influire su dove e come si guida. Ad esempio, molte città, tra cui Roma, hanno Zone a Basse Emissioni (LEZ) o Zone a Bassissime Emissioni (ULEZ) che limitano i veicoli con emissioni più elevate. Assicurati che l'auto importata rispetti questi standard se prevedi di guidare regolarmente in tali zone.
• Adeguamenti tecnici e di sicurezza: verifica i requisiti tecnici e di sicurezza per assicurarti che la tua auto importata sia sicura e conforme alle leggi locali in materia di guida. Ad esempio, le auto provenienti da Paesi con guida a sinistra potrebbero richiedere l'allineamento dei fari, mentre le auto provenienti da Paesi con guida in miglia orarie (mph) potrebbero richiedere un aggiornamento del tachimetro per visualizzare i chilometri orari.
• Restrizioni relative al tipo di veicolo: alcuni Paesi limitano le importazioni in base all'età dell'auto, alla cilindrata o alla categoria di emissioni. Per garantire la conformità alle normative vigenti, è possibile utilizzare un report carVertical per verificare le specifiche originali dell'auto anche prima di contattare il venditore.

Pianifica il tuo budget

Quanto costa importare un'auto? Sebbene i costi varino a seconda del Paese di origine e del tipo di veicolo, una ricerca approfondita può aiutarti a capire se stai facendo un buon affare rispetto ai prezzi locali. Inizia stabilendo un budget ragionevole, lasciando un margine per i costi imprevisti.

• Prezzo dell'auto: il prezzo dell'auto è una componente fondamentale del processo di pianificazione finanziaria, poiché costituisce la base del budget complessivo. Cerca online marche e modelli simili per comprendere la fascia di prezzo e determinare quanto puoi permetterti di spendere.
• Controllo del valore di mercato: utilizza il report carVertical, inclusa la sua funzione sul valore di mercato, per determinare se il prezzo richiesto è ragionevole, identificare prezzi gonfiati ed evitare di pagare troppo/problemi nascosti.
• Costi aggiuntivi: considera tasse, dazi doganali, spese di ispezione, eventuali modifiche per la conformità alle emissioni, riparazioni e costi di spedizione. Questo ti fornirà una stima più accurata del costo totale dell'importazione di un'auto in Italia.

Suggerimento: paga sempre con carta di credito o bonifico bancario: evita contanti o metodi di pagamento non garantiti per assicurare tracciabilità e tutela legale.

Trova un venditore affidabile

Alcuni acquirenti cercano il Paese più economico in Europa per acquistare un'auto, confrontando annunci e venditori per decidere se vale la pena importarla. Prima di procedere, verifica attentamente l'affidabilità di ciascun venditore per evitare costi nascosti o truffe:

• Controlla la reputazione del venditore: fai una rapida ricerca per verificare se ci sono reclami. Controlla la presenza online del venditore, cerca recensioni online, forum locali o feedback degli acquirenti. Se si tratta di una concessionaria, verificane la registrazione presso gli organi competenti.
• Valuta la trasparenza: i venditori affidabili forniscono inserzioni dettagliate, si dimostrano disponibili a rispondere alle domande e consentono le ispezioni.
• Confronta i prezzi: prezzi notevolmente inferiori alla media potrebbero indicare problemi nascosti o tentativi di truffa.
• Conferma la proprietà: richiedi un documento ufficiale che dimostri la proprietà del veicolo, come il libretto di circolazione originale.

Se il venditore ti mette a disagio, evita le risposte dirette o sembra poco trasparente, è un chiaro segnale di rischio. Meglio lasciar perdere che avere brutte sorprese dopo.

Conosci l’auto nei minimi dettagli prima di acquistarla

Eseguire un'adeguata verifica della storia e delle condizioni del veicolo è fondamentale quando si pianifica di importarne uno. Un approccio approfondito e tempestivo può aiutare a evitare costosi problemi che a volte si presentano quando si importa un'auto dall'Europa o da altri Paesi.

Chiedi aiuto a un esperto locale

Se non puoi recarti personalmente per ispezionare l'auto, valuta la possibilità di ingaggiare una persona del posto (un amico o un professionista di tua fiducia) per verificare che il veicolo corrisponda alle dichiarazioni del venditore. Potrà esaminarne le condizioni esterne, confermare il numero di telaio (VIN) e fornirti una valutazione imparziale.

Inoltre, esistono aziende specializzate che offrono assistenza per l'acquisto di auto all'estero. gestendo ogni aspetto, dalle ispezioni, alle pratiche burocratiche, dalla spedizione allo sdoganamento.

Che tu stia acquistando l'auto tramite mediatori o gestendo personalmente la procedura, non trascurare la verifica dello storico dell'auto con carVertical tramite il controllo del VIN. Alcuni acquirenti si avvalgono di mediatori, fornendo i requisiti di base e il pagamento, lasciando a loro il resto. Tuttavia, condurre personalmente questa parte della ricerca ti offre maggiore controllo e può portare a un risultato ancora migliore, assicurandoti di prendere una decisione pienamente informata.

Individua le anomalie nel chilometraggio

Il chilometraggio influenza notevolmente il valore e le condizioni di un'auto, e la manomissione del contachilometri è una truffa comune, soprattutto per i veicoli d'importazione. Verifica sempre il chilometraggio dell'auto con un report carVertical, potrai scoprire eventuali manomissioni e identificare schemi sospetti.

Alcuni segnali d'allarme comuni nella cronologia dei chilometri sono:

• Intervalli irregolari: grandi intervalli senza letture registrate possono indicare mancanza di manutenzione o documenti mancanti
• Stagnazione: se il chilometraggio non cambia per lunghi periodi, è possibile che l'auto sia rimasta ferma a causa di gravi problemi meccanici o danni.
• Basso chilometraggio: se il chilometraggio è insolitamente basso per l'età dell'auto, considera se è stata sottoutilizzata o se qualcuno ne ha manomesso il contachilometri.

Valuta la cronologia dei danni

Conoscere la storia dei danni di un'auto può aiutarti a valutarne meglio le reali condizioni e a essere più consapevole di potenziali problemi futuri. Pertanto, è fondamentale informarsi su eventuali incidenti passati prima di acquistare un'auto usata.

Ad esempio, l'estratto del rapporto carVertical riportato di seguito mostra due incidenti con un costo di riparazione stimato compreso tra 1.501 e 20.000 euro:

Se le aree danneggiate sono state riparate in modo inadeguato, potresti riscontrare problemi che si ripresentano dopo l'acquisto. Questo può non solo compromettere le prestazioni e la sicurezza dell'auto, ma anche comportare costose riparazioni.

Se importi dagli USA, verifica con attenzione se il veicolo ha titoli speciali come salvage (distrutto) o rebuilt (ricostruito). Queste auto possono aver subito incidenti gravi o danni da alluvione, e anche se sembrano in buono stato, potrebbero nascondere problemi persistenti.

Controlla la cronologia dei proprietari

Sapere quanti proprietari ha avuto l'auto può fornire informazioni preziose sulla sua manutenzione e persino indicare potenziali problemi se la proprietà è cambiata frequentemente. A tal fine, è anche importante capire il tipo di proprietà e se l'auto è stata esposta a condizioni insolite.

È possibile ottenere un quadro più chiaro incrociando le informazioni nelle sezioni Cronologia e Utilizzo del report carVertical.

È altrettanto importante capire che tipo di proprietari ha avuto il veicolo e se è stato utilizzato in condizioni particolari o intensive.

Mentre la sezione Cronologia può mostrare i cambiamenti di proprietà, la sezione Utilizzo del report può rivelare se l'auto è stata utilizzata dalle forze dell'ordine, da società di autonoleggio o per altri scopi commerciali.

Acquistare un ex taxi, un'auto della polizia o un veicolo a noleggio senza conoscerne la storia può comportare dei rischi, in quanto questi veicoli sono spesso sottoposti a un uso intensivo, a una guida frequente e in condizioni potenzialmente difficili.

Le auto usate dai taxi e dalla polizia potrebbero avere un chilometraggio più elevato, mentre le auto a noleggio potrebbero essere state guidate da più conducenti, a volte inesperti. Questi fattori possono portare a una maggiore usura, rendendo l'auto più soggetta a problemi meccanici e compromettendone l'affidabilità complessiva.

Cerca segni visibili di usura

Se possibile, ispeziona l'auto di persona o richiedi un set completo di foto dettagliate. Cerca:

• Condizioni della carrozzeria: ammaccature, graffi, ruggine o verniciatura irregolare, che possono indicare incidenti passati o riparazioni poco accurate.
• Qualità della vernice: una vernice sbiadita o scrostata potrebbe indicare un'esposizione ad agenti atmosferici aggressivi.
• Vetri e luci: le crepe o le scheggiature nei finestrini, negli specchietti o nei fari possono essere costose da riparare.
• Pneumatici: un'usura non uniforme degli pneumatici può indicare problemi di allineamento o di sospensioni.
• Interni: tappezzeria strappata, cattivi odori o moquette macchiata sono segni di trascuratezza.
• Vano motore: verificare la presenza di perdite di liquidi, tubi rotti o cinghie usurate.

Se non puoi vedere l'auto di persona, esamina attentamente le foto nell'annuncio (e chiedi al venditore di condividerne altre, o addirittura di registrare un video). Un report CarVertical può anche includere fotografie storiche di precedenti ispezioni, aste o perizie assicurative, che possono essere utili per individuare danni pregressi!

Prova l'auto su strada

Un test drive è uno dei passaggi più importanti nella valutazione di un'auto prima dell'acquisto, poiché consente di valutarne le prestazioni, il comfort e eventuali problemi meccanici. Se è possibile visitare il venditore all'estero, un test drive può fornire informazioni importanti:

• Controlla accelerazione e frenata: assicurarsi che il motore risponda fluidamente e che i freni funzionino correttamente.
• Ascolta eventuali suoni insoliti: scricchiolii, tintinnii o rumori di sfregamento potrebbero indicare problemi.
• Valuta il comfort e la maneggevolezza: una guida fluida e uno sterzo reattivo sono buoni segnali.
• Controllare la strumentazione e l'elettronica: assicurarsi che tutte le luci, gli indicatori e i sistemi di infotainment funzionino.

Richiedi un'ispezione professionale

Un'ispezione professionale è fondamentale, soprattutto se si acquista a distanza. Un meccanico o un servizio di revisione locale possono verificare le condizioni dell'auto da remoto, a volte tramite videochiamata, aiutandoti a individuare problemi complessi, come un'auto immatricolata come veicolo di tipo diverso (ad esempio, un furgone anziché un SUV), che può causare problemi legali in seguito.

Pianificare la spedizione e lo sdoganamento

Una volta confermate le condizioni dell'auto, è il momento di riportarla a casa. Anche in questo caso, un'attenta pianificazione porta a risultati migliori:

1. 1.Informati sui costi di trasporto: pensa alle spese di spedizione, all'assicurazione sul transito e alle spese di deposito.

2. 2.Scegli un metodo di trasporto: le opzioni includono guidare l'auto da soli, noleggiare un trasportatore o spedirla via mare.

3. 3.Gestisci dazi e tasse di importazione: questi possono variare a seconda del percorso e del Paese di origine.

4. 4.Prepara i documenti necessari: assicurati che la documentazione doganale sia completa per evitare ritardi.

5. 5.Organizza la consegna e il ritiro: considera i costi della logistica se il porto o il centro di consegna più vicino è lontano dalla tua posizione.

Anche la distanza all'interno dell'Europa può rappresentare una sfida o incidere sui costi se si importa un'auto da regioni più distanti. È sempre consigliabile considerare diversi scenari e rotte di spedizione, poiché questo può giustificare potenziali ritardi e costi aggiuntivi.

Immatricola la tua auto importata in Italia

Dopo l’arrivo del veicolo, dovrai procedere con l’immatricolazione in Italia, un passaggio obbligatorio per poter circolare legalmente. Ecco gli step principali:

1. Ottenere la documentazione necessaria

Raccogli tutti i documenti fondamentali, tra cui: fattura o contratto di compravendita, documento di registrazione estero, certificato di Conformità (COC), documenti d’identità e codice fiscale, traduzioni ufficiali, se i documenti sono in lingua straniera.

2. Richiedere l’iscrizione alla Motorizzazione Civile

Prenota un appuntamento presso l’ufficio della Motorizzazione per la “visita e prova”, cioè il controllo tecnico del veicolo.

3. Pagare le imposte

Tra cui: IVA (se applicabile), dazio doganale (se l’auto proviene da Paesi extra-UE), imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), tassa automobilistica (bollo).

4. Ottenere la targa italiana

Una volta approvata l’ispezione tecnica e completati i pagamenti, riceverai una nuova targa e il libretto di circolazione italiano.

5. Iscrizione al PRA (Pubblico Registro Automobilistico)

Questo passaggio rende ufficiale la proprietà dell’auto sul territorio italiano.

6. Assicurare l’auto

Attiva una polizza assicurativa RC Auto valida in Italia prima di metterti alla guida.

Consiglio: affidati a un’agenzia di pratiche auto se vuoi risparmiare tempo e semplificare la burocrazia.

Quando si importa un'auto, è importante effettuare ricerche approfondite e conoscere il più possibile il veicolo. Conoscerne la storia, le condizioni e gli eventuali problemi ti aiuterà a prendere una decisione consapevole. Darsi il tempo necessario per raccogliere tutte le informazioni rilevanti può prevenire problemi futuri e portare a un acquisto più vantaggioso.