Cos’è il VIN?

Ogni veicolo è dotato di un codice univoco di identificazione chiamato VIN (Numero di Identificazione del Veicolo). Questo codice non cambia durante la vita del mezzo e ci consente di identificarlo ovunque e in qualsiasi momento. In questo articolo spiegheremo cos’è il numero VIN e dove trovarlo.

Dove trovare il numero VIN su un’auto?

Puoi trovare il numero VIN stampato in diverse parti della tua auto e all’interno dei documenti. Anche se le posizioni esatte del VIN variano in base al modello, ecco dove puoi aspettarti di trovarlo:

• Nella parte inferiore del parabrezza: quasi tutte le auto moderne hanno una targhetta VIN posizionata sul cruscotto dal lato del conducente e visibile dall’esterno attraverso il parabrezza.
• Sotto il cofano: potresti trovare la targhetta con il VIN sotto il cofano, accanto al suo dispositivo di chiusura.
• All’estremità anteriore del telaio: accessibile tramite il passaruota; è più probabile trovare il VIN in questa posizione sulle auto più vecchie.
• Sul montante della portiera lato conducente: alcune auto hanno una targhetta VIN sul lato interno del montante della portiera lato conducente.
• Accanto alla ruota di scorta: potresti trovare un numero VIN sotto il rivestimento del bagagliaio, accanto alla ruota di scorta.

Trovare il numero VIN è particolarmente importante quando si acquista un’auto usata. Cerca le targhette con il codice in diverse parti dell’auto e assicurati che i numeri corrispondano tra loro. Se non lo fanno, consideralo un enorme campanello d’allarme: potresti anche trovarti di fronte a un’auto rubata!

Dove trovare il numero VIN su una moto?

Non sono solo le automobili ad avere un numero VIN: ce l’hanno anche altri veicoli a motore, come motociclette, scooter, ATV, camper e altre tipologie.

Come avviene per le automobili, anche sulle moto i costruttori sono soliti inserire il VIN in parti difficilmente sostituibili; la posizione esatta può cambiare a seconda del produttore e del modello. In genere, troverai il numero VIN su una moto:

• Vicino al canotto di sterzo (collo dello sterzo): ispeziona la struttura che sostiene il manubrio.
• Su una trave del telaio: prova su quella che sostiene la ruota anteriore.
• Sul fondo del motore.

Controlla anche i documenti di immatricolazione e di assicurazione della moto, che di solito riportano il VIN e assicurati che i numeri corrispondano.

Come cercare un numero VIN

I dati dei veicoli, accessibili tramite il numero VIN, vengono raccolti da vari registri e istituzioni. Alcuni Paesi dispongono anche di database locali, grazie ai quali è possibile controllare una breve storia dell’auto, mediante il VIN o il numero di targa.

Sebbene esistano diversi strumenti per la ricerca del VIN, una delle scelte più convenienti è il nostro decoder VIN. Inserendo il numero VIN dell’auto nel nostro decoder, troverai dati di base come marca, modello e specifiche tecniche. Inoltre, potrai consultare un rapporto completo sulla cronologia del veicolo, che ti rivelerà molte più informazioni, tra cui lo storico del chilometraggio, i danni e persino le vecchie foto.

Perché il numero VIN è così importante?

Il numero VIN viene utilizzato ogni volta che bisogna immatricolare un’auto, presentare una richiesta di risarcimento assicurativo, modificare il titolo o eseguire altre azioni del genere. È una parte essenziale dell’identificazione del veicolo, quindi molte modifiche e azioni legali vengono registrate tramite questo numero.

Il numero di identificazione del veicolo gioca un ruolo importante anche quando si acquistano veicoli usati. Qualsiasi auto o moto potrebbe essere stata danneggiata o addirittura rubata. Anche se i venditori di veicoli usati sono soliti affermare che le loro auto non hanno avuto incidenti, i resoconti storici spesso dicono il contrario. Guidare un veicolo riparato male può essere pericoloso, per esempio per la mancanza di airbag o a causa di una struttura compromessa.

La manomissione del VIN è una pratica relativamente comune sul mercato, che permette ai venditori di auto usate disonesti di trarne vantaggi. Essi spesso tagliano, saldano e fissano targhette VIN diverse, anche se la maggior parte di esse sono fissate utilizzando rivetti che non troverai nei normali negozi. Ecco perché è essenziale assicurarsi che tutti i VIN corrispondano e non mostrino segni di manipolazione..

Molte persone (giustamente) non si fidano dei venditori di veicoli usati ed effettuano un controllo storico prima di acquistare un’auto o una moto. Ecco cosa può rivelare un rapporto completo sullo storico del veicolo:

• Registri di furto
• Ripristino del chilometraggio
• Danni
• Manutenzioni passate e future
• Vendite precedenti
• Specifiche ed equipaggiamento originali
• Foto storiche
• Lista di controllo per gli acquirenti
• Cambiamenti di proprietà, revisioni e altre attività

Tutti i dati provengono da fonti legittime, inclusi centri di ispezione dei veicoli, registri governativi, compagnie assicurative e forze dell’ordine. Controlla il nostro esempio di rapporto per saperne di più sui suoi vantaggi.

Come si legge il numero di telaio?

I primi numeri di telaio o codici VIN iniziarono a essere utilizzati negli anni Cinquanta, ma ogni produttore adottava un formato diverso e quindi era difficile utilizzarli per identificare i veicoli. Successivamente nel 1981 la NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration) decise di procedere a una standardizzazione e si arrivò così all’attuale formato: un codice univoco di 17 caratteri che oggi identifica quasi tutti i veicoli prodotti dopo quell’anno.

Ogni carattere del numero di identificazione del veicolo fornisce informazioni specifiche e il numero completo può essere suddiviso in 3 sezioni.

World Manufacturer Identifier (WMI)

I primi tre caratteri del codice VIN dell’auto formano il WMI (World Manufacturer Identifier), attraverso il quale è possibile risalire ad alcune informazioni fondamentali sul veicolo, ovvero il Paese di fabbricazione e il produttore.

Alcuni tra i WMI più noti sono, ad esempio:

• ZFA: utilizzato per numerosi modelli Fiat commercializzati sia a livello nazionale che internazionale e prodotti in una sede italiana;
• WVW: utilizzato per Volkswagen, casa automobilistica tedesca nota per l’affidabilità e l’innovazione dei suoi veicoli;
• 1HG: utilizzato per modelli prodotti negli stabilimenti americani del marchio giapponese Honda.

Ogni WMI è unico e standardizzato a livello internazionale, per questo è uno strumento essenziale per identificare rapidamente la provenienza di un veicolo attraverso il VIN dell’auto.

Questa sezione è particolarmente utile per verificare l’affidabilità e la qualità costruttiva dei veicoli di un determinato produttore. Ad esempio, se si sta valutando l’acquisto di un’auto usata si può controllare se il WMI corrisponde al produttore dichiarato dal venditore, riducendo così il rischio di frodi. Inoltre, chi ha familiarità con questi codici leggendo il WMI capisce subito chi è il produttore, in quanto molte case automobilistiche utilizzano gli stessi codici per i propri modelli più popolari, semplificando l’identificazione dei veicoli.

Vehicle Descriptor Section (VDS)

La sezione VDS (Vehicle Descriptor Section) è costituita dai caratteri dal 4° al 9° del codice VIN dell’auto ed è fondamentale per ottenere informazioni dettagliate sulla configurazione del veicolo. Ogni produttore può utilizzare questa sezione per fornire informazioni di vario tipo, tra cui:

• la piattaforma del veicolo: il quarto carattere può indicare una piattaforma specifica utilizzata dal costruttore. Ad esempio, nel caso di Fiat, la lettera «A» potrebbe identificare una piattaforma progettata per modelli particolari;
• il modello e le caratteristiche distintive: i caratteri successivi (5°, 6° e 7°) spesso specificano il modello e la versione del veicolo. Ad esempio:
  • FFA: Fiat 500 Pop, versione base della gamma;
  • FFB: Fiat 500 Sport, versione con configurazione sportiva;
  • FAA: Fiat 500L Pop, versione più spaziosa e pratica della gamma 500.
• le caratteristiche di sicurezza: alcuni produttori utilizzano questa sezione per segnalare i sistemi di sicurezza installati sul veicolo. Ad esempio:
  • A: assenza di airbag laterali;
  • B: airbag laterali per i passeggeri anteriori;
  • C: airbag laterali per tutte le file di sedili.

In questa sezione il nono carattere ha un ruolo particolare. Noto come «cifra di controllo», è utilizzato per verificare l’accuratezza del VIN dell’auto, in modo da evitare errori o manomissioni.

Decodificare e comprendere la sezione VDS è utile per ottenere una panoramica completa sul veicolo e conoscere le sue caratteristiche tecniche e di sicurezza. In questo modo, inoltre, si potranno confrontare le specifiche dichiarate dal venditore con quelle reali del veicolo e capire se quanto dichiarato sia corretto e corrisponda alla realtà.

Vehicle Identifier Section (VIS)

La sezione VIS (Vehicle Identifier Section) del codice VIN dell’auto include i caratteri dal 10° al 17° ed è utilizzata per identificare in modo univoco il veicolo. Ogni carattere della sezione VIS ha una funzione precisa:

• il 10° carattere indica l’anno del modello, particolarmente utile per verificare l’effettiva età di un’auto e accertarsi che le informazioni fornite dal venditore siano corrette. Esempi:
  • A: 2010
  • P: 2023
  • R: 2024;
• l’11° carattere indica lo stabilimento di produzione del veicolo e consente quindi di risalire alla fabbrica in cui è stato assemblato;
• i caratteri dal 12° al 17° costituiscono il numero di serie univoco del veicolo, un codice che lo distingue da qualsiasi altro esemplare prodotto.

Se si conosce l’anno del modello (10° carattere) sarà più facile evitare frodi, perché si potrà verificare immediatamente che l’anno di produzione dichiarato dal venditore corrisponda a quello effettivo. Conoscere il numero seriale e lo stabilimento di produzione, invece, garantisce maggiore trasparenza sulle origini del veicolo.

Utilizzando un decoder VIN per auto è possibile accedere rapidamente e con precisione a queste informazioni e acquistare con maggiore sicurezza la vostra prossima auto usata.