Cosa fare se acquisti un'auto difettosa da un concessionario in Italia

Acquistare un'auto rappresenta un investimento importante, quindi scoprire che il veicolo comprato presso un concessionario è difettoso può essere estremamente frustrante. In Italia, esistono diritti legali che ti tutelano in queste situazioni, ma per ottenere il miglior risultato è fondamentale sapere come muoversi.

In questo articolo scoprirai quali sono i tuoi diritti se un concessionario ti vende un'auto difettosa e quali azioni puoi intraprendere per risolvere la situazione in modo efficace.

Quali sono i tuoi diritti quando acquisti un'auto usata da un concessionario?

In Italia, l'acquisto di un'auto da un concessionario è regolato dal Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005), che disciplina i diritti dei consumatori quando acquistano beni da un venditore professionale. In base a questa normativa, un bene acquistato — in questo caso un’auto — deve soddisfare alcune condizioni, tra cui:

• Essere di qualità soddisfacente: l’auto deve funzionare correttamente e durare per un tempo ragionevole, tenendo conto del prezzo e del tipo di veicolo.
• Corrispondere alla descrizione: l’auto deve essere conforme a quanto dichiarato nell’annuncio o nel contratto di vendita.
• Essere idonea all’uso abituale: l’auto deve essere adatta alla circolazione e conforme alle norme di sicurezza.
• Essere conforme all’esemplare mostrato (se applicabile): se hai acquistato un'auto basandoti su un modello esposto o su immagini, questa deve corrispondere alle aspettative create.

Se hai acquistato l’auto tramite un finanziamento, esistono ulteriori tutele previste da normative specifiche in caso di problemi con il veicolo o con il finanziamento stesso, che vanno dalle tutele legali alla possibilità di recesso o estinzione anticipata.

Cosa fare se sospetti che l’auto sia difettosa?

Se hai scoperto un difetto nell’auto acquistata, ecco i passaggi immediati che dovresti seguire:

• Raccogliere prove: scatta foto e registra video che documentino chiaramente il problema.
• Raccogliere tutta la documentazione d’acquisto: fatture, contratto di vendita, certificato di proprietà, eventuale documentazione del finanziamento, ecc.
• Ottenere una perizia professionale: fatti rilasciare una valutazione scritta da un meccanico o tecnico qualificato che confermi l’esistenza del difetto.
• Controllare il contratto d’acquisto: verifica le clausole sulla garanzia, le condizioni di reso o sostituzione e le tempistiche indicate.

Dopo aver completato questi passaggi, è fondamentale contattare il concessionario il prima possibile per segnalare ufficialmente il problema e avviare la procedura di reclamo.

Tempi per agire: quanto tempo hai per presentare un reclamo se un'auto è difettosa?

Il Codice del Consumo distingue chiaramente i periodi entro i quali un difetto può essere contestato, i tempi per segnalare il difetto, e l'onere della prova, che cambia col passare del tempo.

Fino a 6 mesi dall’acquisto

Se il difetto si manifesta entro 6 mesi dalla consegna del veicolo, si presume che il difetto fosse già presente al momento dell’acquisto.

In questo periodo, l’onere della prova ricade sul venditore, che deve dimostrare che il problema non è originario ma dovuto, ad esempio, a un uso scorretto dell’auto da parte dell’acquirente.

Dopo 6 mesi ma entro 2 anni dall’acquisto

Se il difetto si manifesta dopo i primi 6 mesi, sei comunque coperto dalla garanzia legale di 2 anni, ma l’onere della prova passa al consumatore.

Dovrai quindi dimostrare che il difetto esisteva già al momento della consegna dell’auto, cosa che può richiedere perizie tecniche o assistenza legale.

Dopo 2 anni

Oltre i 24 mesi dalla consegna, la garanzia legale non è più valida. Qualsiasi reclamo potrà basarsi solo su eventuali garanzie commerciali aggiuntive offerte dal concessionario o dal costruttore (ad es. garanzia convenzionale di 3 o più anni).

Difetti evidenti al momento dell'acquisto

Se il difetto è immediatamente visibile al momento della consegna (es. danni alla carrozzeria, accessori mancanti), il consumatore è tenuto a notificarlo immediatamente o comunque entro un termine molto breve. In caso contrario, potrebbe decadere dal diritto alla contestazione, dato che si tratta di vizi facilmente rilevabili (vizi apparenti).

Bisogna denunciare entro 2 mesi dalla scoperta del difetto

Il consumatore deve denunciare il difetto entro 2 mesi dalla scoperta dello stesso (non dall’acquisto). Questo è un termine di decadenza: se non rispetti questo periodo, perdi il diritto alla garanzia, anche se il difetto rientrava nei 2 anni di copertura legale.

Nota: Questi tempi fanno riferimento alla garanzia legale di conformità prevista dal Codice del Consumo (D.lgs. 206/2005). Controlla sempre anche eventuali garanzie commerciali aggiuntive fornite dal venditore.

I concessionari sono obbligati a risolvere ogni reclamo del cliente?

I concessionari hanno l’obbligo di prendere sul serio i reclami legittimi e di agire secondo la legge. Tuttavia, non sono tenuti a soddisfare qualunque reclamo da parte dei clienti.

Se il reclamo è fondato – ovvero se l’auto non è di qualità soddisfacente, non è idonea all’uso previsto o non corrisponde alla descrizione – il concessionario ha l’obbligo legale di offrire una soluzione adeguata: riparazione, sostituzione o rimborso.

Al contrario, se il problema deriva da uso improprio, normale usura o difetti che erano stati dichiarati prima dell’acquisto, il reclamo viene considerato non valido e il concessionario non è obbligato ad agire.

Restituzione di un'auto con finanziamento a causa di guasti

Se hai acquistato un’auto tramite un finanziamento, hai un ulteriore livello di tutela. Oltre alla garanzia legale prevista per tutti i consumatori, ci sono normative specifiche che proteggono chi acquista beni a credito. In Italia, queste tutele sono regolate dal Codice del Consumo e da normative sul credito al consumo.

Ecco alcune condizioni chiave in cui sei protetto dalla legge:

• Il bene acquistato è difettoso o non conforme al contratto
• Hai segnalato il difetto entro i termini previsti (due mesi dalla scoperta)
• Il difetto compromette l’utilizzo del bene o ne riduce significativamente il valore
• Hai tentato di risolvere il problema con il venditore senza successo

In questi casi, puoi anche richiedere l’intervento dell’intermediario finanziario (la società che ha erogato il prestito) per interrompere i pagamenti o ottenere un rimborso parziale. Questo si basa sul principio della “responsabilità solidale” tra venditore e finanziatore previsto dal Codice del Consumo.

Come procedere se vuoi fare un reclamo per un’auto difettosa acquistata a rate

• Segnala il difetto al concessionario per iscritto, allegando prove e documenti.
• Informa anche la società finanziaria del problema, spiegando che il bene acquistato non è conforme.
• Richiedi la sospensione dei pagamenti, se previsto, fino alla risoluzione del problema.
• Conserva tutta la documentazione relativa al reclamo e ai contatti avuti con il venditore e la finanziaria.
• In caso di mancata risposta, puoi rivolgerti a un’associazione dei consumatori o a un legale.

Consigli utili per risolvere con successo un reclamo per un’auto difettosa

Conoscere i tuoi diritti quando acquisti un’auto usata è fondamentale, ma ci sono alcuni accorgimenti pratici che possono aumentare le possibilità di ottenere un esito positivo:

• Fai ispezionare l’auto da un meccanico qualificato. Un professionista può redigere una relazione scritta che descriva il difetto e ne indichi la probabile causa.
• Prima segnali il problema, meglio è. Se noti che c'è qualcosa che non va nell'auto, non esitare a contattare il venditore, perché le tue possibilità diminuiscono con il passare del tempo.
• Sii specifico. Fornisci dettagli precisi su quando si è verificato il guasto e sulla sua natura, con qualsiasi prova a supporto, come la perizia di un meccanico.
• Documenta tutto. Conserva tutte le comunicazioni con il venditore o la società finanziaria, incluse email, messaggi e fatture. Evita accordi verbali e metti tutto per iscritto.
• Evita di effettuare riparazioni o di continuare a guidare l'auto. Qualsiasi azione intrapresa dopo aver notato il problema potrebbe indebolire la tua richiesta di risarcimento o invalidare qualsiasi garanzia.
• Valuta la possibilità di richiedere una consulenza legale. Se la trattativa si blocca o il venditore non collabora, un avvocato può aiutarti a redigere lettere formali e chiarire i tuoi diritti.

Richiedi un report carVertical prima di acquistare un'auto usata

Se hai già acquistato l'auto e hai identificato un difetto, il report storico del veicolo di carVertical può essere molto prezioso per dimostrare che l'auto presentava problemi non dichiarati al momento dell'acquisto, come incidenti precedenti. Tuttavia, non si tratta di un documento legale, ma solo di un ulteriore vantaggio per rafforzare la tua posizione.

Un'opzione ancora migliore è quella di richiedere un report carVertical prima di firmare il contratto, in modo da poter prendere una decisione più informata ed evitare del tutto problemi futuri.

Molte concessionarie che collaborano con carVertical offrono ai propri acquirenti report storici gratuiti, aumentando la trasparenza e la fiducia. Se il tuo venditore non lo menziona, puoi sempre chiederlo tu direttamente.

Un report carVertical include solitamente informazioni fondamentali sul passato di un’auto, come danni registrati, letture del contachilometri (ed eventuali manomissioni), passaggi di proprietà, foto storiche, stato legale e altro ancora.

Ottenere un report storico del veicolo ti permette di individuare possibili segnali d’allarme e capire se le condizioni dell’auto corrispondono alle tue aspettative prima di concludere l’acquisto. Questo approccio ti aiuta non solo a evitare problemi futuri, ma anche ad acquistare con maggiore sicurezza.